Roma segreta: ecco quali sono i luoghi più misteriosi della capitale

Roma è una città dalla molte attrazioni, e forse ci vorrebbe una vita per vederle tutte, ma chi ama il mistero non può non recarsi nei suoi siti più misteriosi. Per sapere quali sono, si può continuare a leggere questa pagina.

La magia a Roma

Una città come Roma non può non avere un suo lato magico, esoterico e misterioso. Basta pensare alla leggenda della sua fondazione, e quando cominciò ad espandersi, divenne multiculturale e al centro di culti religiosi, e fu il terreno fertile per la crescita del Cristianesimo. Con i suddetti culti provenienti da varie zone del mediterraneo, non potevano mancare anche delle pratiche magiche (come quelle egiziane che vedevano al centro Iside). La sposa dell’imperatore Settimio Severo, Giulia Domna, era siriana e si diceva fosse anche una maga, figlia di un sommo sacerdote del culto solare, che suo figlio Elioglabo promosse una volta diventato imperatore.

Numerose sono le leggende attorno ad essa, antiche e non. Alcune di esse vedono protagonisti vari essere magici, compresi dei fantasmi, tra cui quello di Beatrice Cenci. A Roma, poi, non mancavano processi alle streghe ed altri filosofi e cosiddetti “maghi”, tra cui Giordano Bruno.

I luoghi più misteriosi di Roma

Tra i vari luoghi ricchi di leggende e misteri di Roma si possono visitare:

  • il Museo delle anime del Purgatorio, situato sul Lungotevere Prati, nella Chiesa neogotica del Sacro Cuore del Suffragio, istituito da Padre Jouet. Sembra che nel luogo in cui si trova scoppiò un incendio, e le persone presenti notarono che dietro l’altare della chiesa era rimasto impresso un volto, che si ipotizzò essere un’anima del Purgatorio. Dopo questo episodio, Jouet fece di quel luogo una galleria di oggetti che rimandano al contratto tra il mondo dei morti e quello dei vivi, provenienti da tutta Europa, come libri, abiti, tavolette, etc;
  • la Casa dei Mostri, ovvero il Palazzetto Zuccari sulla via Gregoriana, il cui portone rappresenta una bocca mostruosa, voluta proprio dal costruttore del palazzo nel Seicento, ispirata a quella del Giardino di Bomarzo;
  • la Clinica delle bambole, a pochi passi da piazza del Popolo, aperta nell’Ottocento in cui sono conservate delle teste di bambole, braccia e gambe visibili al pubblico;
  • il Quartiere Coppedè, che si consiglia di visitare di notte, in cui si possono vedere elementi di architettura neo gotica e liberty, realizzato ai primi del Novecento, che molti considerano un ricettacolo di simboli esoterici e massonici, ed infatti alcuni registi dell’horror, tra cui Dario Argento, vi hanno girato i loro film;
  • Castel sant’Angelo, che oltre alla sua importanza storica, è considerato anche teatro di apparizioni di fantasmi, come quello di Beatrice Cenci, che sembra si possa vedere a metà settembre;
  • la Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini, dove sono esposte delle ossa umane, che sembra siano quelle di circa 4000 frati. Ciò che più impressiona e che queste siano fissate nelle pareti delle cinque cappelle. Sembra che lo scopo di questa “decorazione” fosse di far capire che ciò che conta è l’anima, e non il corpo.

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