Tipologie di cremazione: quali e esistono e quante sono?

L’attività della morte è una fase che, in un modo o nell’altro, non lascia scampo a nessuno. Premurarsi di sapere quale sarà la nostra destinazione ultima è alquanto ambizioso ma, nonostante tutto, sapere dove verranno collocati i resti del nostro corpo, non è poi così lontano dalla quotidianità. In un mondo sempre più sovrappopolato, l’opzione della cremazione è quella principalmente scelta. Questa è una pratica funebre attraverso la quale, mediante l’uso di un valido forno crematorio, il corpo del defunto si riduce in frammenti ossei, ceneri e gas.

Le ceneri che nascono dalla cremazione, sono deposte alla fine del processo all’interno di un’urna cineraria e consegnate direttamente ai parenti del povero caro. Quello che però molti non sanno, è che esistono diverse tipologie di cremazione, che verranno illustrate in questo articolo.

La cremazione immediata

Questa tipologia di cremazione è detta immediata perché viene eseguita immediatamente in seguito al decesso della persona. Il servizio di cremazione avviene in maniera onerosa e, nella maggior parte dei casi, viene organizzato dall’agenzia di pompe funebri a cui i parenti del povero caro si rivolgono. Nel momento in cui si verifica una condizione di indigenza del povero caro, la responsabilità passerà nelle mani del comune di residenza, che si occuperà dell’intera spesa. Le pompe funebri a Roma Cattolica San Lorenzo può darti il consiglio che stai cercando, stilando un preventivo adatto e senza escludere alternative verso cui si è potenzialmente interessati

La cremazione postuma e obbligata

Questa tipologia di cremazione avviene a debita distanza di tempo dalla morte di una persona. Questa pratica funebre ha un notevole costo e, nel caso in cui non sia decorso il termine legale di sepoltura per la cremazione, viene applicata una tariffa piena. La cremazione può avvenire anche verso una salma inconsunte e, in questo caso, i cosi delle spese di cremazione sono tutte a carico di chi richiede il servizio di conservazione delle ceneri. Differente è la cremazione in disinteressa, che avviene verso i defunti che non hanno congiunti fino al sesto grado di parentela o che hanno dei parenti che non hanno interesse a mettere in pratica il diritto di disposizione sul corpo. In questo ultimo caso la spesa della cremazione è interamente a carico del comune.

Infine è prevista anche la cremazione obbligata, la quale avviene in pochi rari casi e, in modo particolare, se si verifica una situazione emergenziale dal punto di vista sanitario. Se il defunto infatti era affetto da una malattia classificata come infettiva, allora l’autorità sanitaria stabilisce che il corpo del defunto deve essere cremato.

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