Rimedi influenza: ecco quali sono i più naturali a cui ricorrere

L’influenza può affliggere sia bambini che adulti, ed anche se il medico può consigliare i medicinali giusti, ci sono sempre dei rimedi naturali (nonché consiglia dalla nonna) da seguire, per favorire la guarigione. Ma quali sono? Si può ricorrere a delle erbe?

I rimedi più noti

Ci sono diversi rimedi naturali noti e consigli da seguire per favorire la guarigione, ovvero:

  • mantenersi idratati, bevendo acqua, tisane e succhi di frutta (magari una bella aranciata, ricca di vitamina C), ma evitare bevande nervine come il caffè;
  • optare per piatti leggeri e digeribili, e tra di essi il più adatto è il classico brodo di pollo, essendo un liquido caldo, con una buona quantità di proteine, ed il vapore può liberare il naso;
  • dormire, in quanto il riposo, in questi casi, aiuta a recuperare le forze, soprattutto quando l’organismo cerca di contrastare l’infezione in corso. Volendo, si può anche ascoltare della musica rilassante, se non si riesce a dormire;
  • usare l’umidificatore o farsi la doccia, se possibile, dato che l’aria umida può alleviare mal di gola e congestioni nasali. Si consiglia di lavarsi spesso le mani, diminuendo così il rischio di prendere altri germi;
  • tenere umidi i polpacci, per abbassare la febbre, applicando delle bendature imbevute con aceto di vino rosso;
  • fare gargarismi con acqua salata, in modo da eliminare il muco accumulato nella gola;
  • prendere delle caramelle, al miele o alla menta, in quanto hanno un effetto balsamico.

Le erbe

Tra questi rimedi non potevano mancare le tisane a base di erbe o altri ingredienti presenti nella nostra cucina. Su internet e su vari manuali si possono trovare diverse ricette di queste bevande, e tra spezie, la più citata è sicuramente lo zenzero. Con esso si può preparare una bevanda facendo bollire sia delle fette di questa radice che quelle del limone in un litro di acqua. Dopo averli fatto riposare per circa dieci minuti nell’acqua bollente, si filtrano questi ingredienti e si beve la bevanda calda, aggiungendovi un po’ di miele, che ha sempre un effetto balsamico.

La calendula, in forma di decotto, è impiegata spesso per influenza, tosse, raffreddore e catarro. Per prepararlo occorre lasciare in infusione un cucchiaino di fiori essiccati di calendula in un quarto di litro di acqua bollente, filtrandolo e bevendone due tazze al giorno, a stomaco vuoto. Allo stesso modo si può preparare una tisana alla lavanda, lasciando un cucchiaino di fiori di questa pianta in cento millilitri di acqua bollente, lasciandoli in infusione per sette minuti, ed una volta filtrato si può aggiungere un cucchiaino di miele. Anche in questo caso, è bene berne una tazza due volte al giorno.

Con gli oli essenziali è possibile fare dei suffumigi, respirando i fumi per una trentina di secondo. In questo caso si consiglia di fare dei suffumigi versando nell’acqua bollente tre gocce di olio essenziale all’eucalipto e due di olio essenziale di incenso. Dopo aver finito di fare i suffumigi, da dieci minuti, prima di dormire, si può frizionare il petto un cucchiaio di olio vegetale a cui sono stati aggiunti due gocce di olio essenziale di canfora bianca, una goccia di olio essenziale di zenzero ed una di olio essenziale di pino.

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