Lo studio degli animali: di cosa si occupa la zoologia? Dove studiarla in Italia?

La zoologia è una disciplina che studia gli animali, ed essa ha origini antiche. Il suo nome deriva dalle parole greche “zoon”, ossia animale, e logos, ovvero “studio”. Essa ha diverse branche, ma dove si può studiare tale disciplina in Italia? Che cosa comprende? Quali sono i suoi sbocchi lavorativi?

Cos’è la zoologia e i suoi sbocchi lavorativi

Questa scienza consiste, essenzialmente, nel conoscere gli animali, le loro caratteristiche e classificazioni, e comprende diverse branche, ossia:

  • la teriologia, lo studio di mammiferi;
  • l’ornitologia, disciplina che studia gli uccelli;
  • l’erpetologia, incentrata sui rettili e anfibi;
  • l’entomologia, che studia gli insetti;
  • l’ittiologia, studio dei pesci.

Si può anche fare una distinzione tra lo studio degli animali vertebrati e invertebrati, in tale disciplina. Uno dei più grandi zoologi della storia fu sicuramente Charles Darwin, che pubblico le sue osservazioni in vari libri, di cui il più famoso è L’origine della specie. Tra le donne, invece, si può citare Jane Goodall, etologa e antropologa, nota per i suoi studi sugli scimpanzè.

Chi decide di diventare zoologo può trovare sbocchi di lavoro come ricercatore in varie strutture e musei, ma può anche optare per ruoli e funzioni legati alla tutela della fauna presso parchi e associazioni ambientali. In media, gli zoologi, così come i biologi e i botanici, possono percepire tra i 1050 e i 1944 euro lordi al mese.

Dove studiare biologia in Italia

C’è da dire che presso le università o istituti equipollenti, non c’è una facoltà di Zoologia, ma essa rientra in quella Scienze Biologiche. Queste ultime, a loro volta, comprendono specializzazioni in biologia medica, nutrizionale o ambientale.

Tra i primi istituti da citare, in cui poter seguire le lezioni di questa disciplina, c’è sicuramente l’Università La Sapienza di Roma. Per le lauree magistrali, essa propone corsi di: “Biologia e Tecnologie Cellulari”, “Ecobiologia”, “Neurobiologia” e “Genetica e Biologia Molecolare”.

A seguirla in questo elenco, ci sono:

  • l’Università di Padova, la cui laurea magistrale in Biologia propone corsi di Biologia molecolare, Biologia evoluzionistica e Biologia sanitaria;
  • la Statale Università di Milano, con un corso di Zoologia, che include conoscenze di base riferite alla biologia funzionale e fisiologica degli animali in relazione con l’ambiente, la biodiversità, la biologia evoluzionistica e la filogenesi animale;
  • l’Alma Mater di Bologna, i cui corsi di Zoologia sono due, in cui gli studenti si suddividono per ordine alfabetico, e le conoscenze acquisite comprendono la biologia degli organismi animali e la loro evoluzione;
  • l’Università di Firenze, che propone laboratori di ricerca inerenti alla Zoologia ed Etologia, con diverse linee di ricerca, come la zoologia e l’etologia costiera oppure selezioni di insetti;
  • l’Università di Napoli Federico II, che ha un suo Dipartimento di Zoologia, nella Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche, dove si trovano laboratori di istologia ed immunoistologia, biochimica, ecologia, biologia marina, endocrinologia, genetica di popolazione, zoologia sistematica e gestione della fauna;
  • l’Università di Pisa, in cui Zoologia viene proposta dal Dipartimento di Biologia, ed è associata all’Antropologia. Anch’essa ha linee di ricerca varie, tra cui la Biodiversità e la Genomica evolutiva dell’uomo.

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