Rottamazioni cartelle Equitalia: chi ne può usufruire?

Le cartelle Equitalia, sono quelle cartelle esattoriali, o cartelle di pagamento, che rappresentano l’atto di pagamento che Equitalia (ora Agenzia delle Entrate-Riscossione) invia ai contribuenti per una riscossione coatta di un credito. Ma che cos’è la rottamazione di queste cartelle? Come funziona? E chi può richiederla?

Cos’è e come funziona la rottamazione delle cartelle Equitalia

La rottamazione delle cartelle Equitalia è la richiesta, da parte dei contribuenti, di richiedere delle agevolazioni dei carichi ricevuti da questa agenzia. Il contribuente può ottenere, quindi, uno sconto sul suo debito, pagando solo il tributo, con l’azzeramento degli interessi di mora e delle sanzioni. Prima si poteva richiedere per i debito dal 2000 al 2017, ma nel 2019, con la nuova Legge del Bilancio si riapre la rottamazione per cartelle fino a mille euro.

Per richiedere queste rottamazioni, per il 2019, è necessario che i contribuenti lo notifichino all’Equitalia entro il 31 luglio del 2019, tramite il modello DA-2018-R, che non comprende, tuttavia, le rottamazioni per multe stradali. Per presentare la domanda, si può visitare il servizio online Fai Da Te Rottamazione cartelle, e seguire le indicazioni della pagina, senza PIN o password. Nella domanda andranno inseriti i propri dati anagrafici, i contatti telefonici, gli identificativi delle cartelle e si vuole pagare l’importo a rate o in una sola soluzione. Se si invia la domanda per via e-mail o presso gli sportelli dell’Equitalia, si dovranno consegnare il modulo, compilato e firmato, e la copia di una carta d’identità.

Dopo aver presentato la domanda, se viene accettata, l’Equitalia invia una nuova comunicazione (online o per posta), in cui si allegherà il nuovo importo, sulla base del condono, i bollettini per effettuare il pagamento e le scadenze delle rate, nel caso in cui si è optato per la rateizzazione. I motivi per cui la domanda viene rifiutata, invece, viene indicato al contribuente direttamente nelle domanda per aderire a questo servizio.

Il pagamento della rottamazione, oltre che con dei bollettini precompilati, potrà avvenire anche tramite il domicilio bancario, con il conto corrente, oppure rivolgendosi agli sportelli dell’Agenzia.

Chi può richiedere la rottamazione delle cartelle

Possono richiedere la rottamazione delle cartelle:

  • tutti i contribuenti che hanno ricevuto da Equitalia il pagamento di una cartella, che sia per un debito iscritto al ruolo dal 2000 al 2017;
  • tutti quelli che hanno richiesto una rateazione di una cartella;
  • chi ha aderito già a una rottamazione, ma non ha pagato l’importo, ed in questo modo il beneficio è decaduto;
  • chi ha aderito alla rottamazione bis, ma solo se hanno rispettato il pagamento delle rate da luglio al 7 dicembre 2018.

A questi requisiti se ne aggiungono altri per fare domanda. Tra questi, c’è anche quella di rinunciare ad altri contenzioni con Equitalia, comunicandolo nella domanda per l’adesione alla rottamazione. Ovviamente, bisogna essere in regola anche con altre rate da pagare. Se si sceglie di pagare a rate la cartella, la dilazione non deve superare le diciotto (o dieci) rate, in cinque anni. Nel 2019, le rate sono suddivise per luglio e dicembre, mentre nel 2020 per febbraio, maggio, luglio e novembre.

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