Turner William pittore inglese del 700: ecco la sua biografia e le sue opere

Joseph Mallord William Turner è stato un pittore ed incisore inglese della corrente romantica, soprannominato “pittore della luce”, ma il cui stile cominciava a mettere le basi per l’Impressionismo. Per saperne di più sulla sua biografia e le sue opere, si può continuare a leggere questa pagina.

La sua biografia

William Turner è nato a Londra, nell’aprile del 1775. Suo padre era un barbiere e fabbricante di parrucche, mentre sua madre ebbe delle turbe psichiche, in seguito alla morte della figlia. Fin da piccolo cominciò a dipingere ad acquarello, ed il padre esponeva i suoi lavori in bottega. Nel 1789, riuscì ad entrare alla Royal Academy of Arts, e nel frattempo continuò a dipingere paesaggi in campagna, come faceva già da adolescente, e negli anni successivi fece diversi viaggi.

Nel 1801, Turner presentò uno dei suoi lavori, Barche olandesi durante una burrasca: pescatori che cercano di tirare a bordo il pesce, alla mostra annuale dell’istituto e cominciò ad essere notato. In seguito si recò a Parigi, per studiare lo stile di pittori come Rubens o Rembrandt. Nel 1811, cominciò a tenere diverse conferenze, in veste di professore.

Turner giunse in Italia nel 1818, quando ricevette l’incarico di curare l’illustrazione di The Picturesque Tour of Italy, dell’autore James Hakewill, ed è lì che cominciò a perfezionare l’uso del colore e della luce, facendo tappe in diverse città, tra cui Milano e Roma. Tornò nuovamente nel Bel Paese nel 1828 e nel 1829. Nel 1841, invece, si recò in Svizzera e nel Tirolo.

Negli ultimi anni della sua vita, tuttavia, Turner divenne sempre più riservato, iniziando anche a bere, ed arrivò il tracollo fisico. Nel 1851, si ammalò di colera e morì.

Le sue opere

Turner fu il primo pittore ad applicare la teoria del colore di Goethe. Quest’ultimo affermava che il colore fosse il risultato dell’incontro tra la luce e l’oscurità. Nei dipinti di Turner, non è più il soggetto ad essere importante, ma il sentimento che viene trasmesso con l’opera.

Tra le sue opere si possono citare:

  • La quinta piaga d’Egitto, del 1800, fu la sua prima opera ad avere un soggetto biblico, ma in realtà rappresenta la settimana piaga, anziché la quinta come suggerisce il titolo. Oggi è esposto al museo delle arti di Indianapolis;
  • Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi, realizzato nel 1812, oggi esposto a Londra, al Tate Britain;
  • Ulisse schernisce Polifemo, che secondo Ruskin fu uno dei quadri centrali della carriera di Turner, che riporta il momento della fuga di Ulisse e i suoi compagni dall’isola del ciclope. Questo quadro è datato al 1829, ed è situato nella National Gallery di Londra;
  • L’incendio delle Camere dei Lord e dei Comuni, che riporta l’incendio che distrusse il Parlamento di Londra nel 1834. Turner lo realizzò l’anno seguente, cogliendo l’attimo in cui il fuoco si spostò a sinistra. Oggi è esposto al museo delle arti di Cleveland;
  • Roma moderna – Campo Vaccino, che ritrae gli scavi al foro romano, venne completato nel 1839, e lascia intravedere elementi di architettura classica, barocca e rinascimentale. Attualmente è esposto al Getty Museum, a Los Angeles.

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