Dinosauro erbivoro: ecco quali erano

I dinosauri da sempre hanno affascinato sia i grandi che i piccoli, e lo dimostra il successo della serie di film Jurrasic Park, per non parlare di tutti i film animati. Ma tra questi giganti, quali erano erbivori?

Le caratteristiche dei dinosauri erbivori

A differenza di quelli carnivori, i denti di quelli erbivori erano più omogenei. Quelli davanti, in particolare, erano più grandi per tagliare le foglie, mentre quelli dietro, più piatti, servivano a masticare e ingerire. Secondo alcuni studiosi, essi nel corso della loro vita cambiavano più volte questi denti.

Il loro apparato digerente, inoltre, conteneva delle vere e proprie pietre, chiamate gastroliti, che aiutava a digerire i vegetali più fibrosi ed ostici. Oggi, sembra che alcune razze di uccelli abbiano un simile sistema digestivo.

I dinosauri erbivori più noti

L’elenco dei dinosauri che si nutrivano di erbe e vegetali è lungo, ma tra le specie più note si possono includere:

  • il brachiosauro, vissuto tra 161 e 145 milioni di anni fa, ovvero tra la fine del Giurassico e la metà del Cretaceo, era alto dodici metri, lungo ventisei e pesava tra le trentadue e le cinquanta tonnellate. A distinguerlo era il suo collo lungo, che comprendeva circa dodici vertebre e si poteva nutrire di 1500 chili di cibi al giorno;
  • lo stegosauro, che si distingueva per le placche sul suo dorso, che avevano una funzione termoregolatrice, è vissuto circa 155 milioni di anni fa, nell’area che oggi comprende il Nord America fino al Portogallo, alto quattro metri e lungo nove, la sua bocca era dotata di borse guanciali, che gli permettevano di tenere in bocca il cibo ed ingerirlo in un secondo momento;
  • il triceratopo, in cui nome significava “faccia a tre corna”, che per l’appunto caratterizzavano il suo aspetto, è vissuto tra i 68 e i 66 milioni di anni fa, sempre in Nord America, e sembra che fosse una delle prede “preferite” dal famigerato Tirannosauro Rex, ed il suo peso si aggirava tra le cinque e le dieci tonnellate;
  • il diplodocus, che nell’era del Giurassico viveva nel Nord America, aveva un collo più lungo del brachiosauro ed era anche più lungo (circa trentacinque metri), così come la coda, ma pesava molto di meno, ovvero tra le dieci e le sedici tonnellate. Anche se è stato assodato che era un erbivoro, ci si interroga su come si procurasse il cibo;
  • il protoceratopos, che somigliava al triceratopo, ma privo di corno e molto più piccolo, tanto che pesava centocinqua chili e misurava due metri. E’ vissuto in Cina e Mongolia gli ottantaquattro e settantadue milioni di anni fa;
  • gli ornitopodi, che tra i 163 e 165 milioni di anni fa abitavano tutto i setti continenti, anche se erano rari nell’emisfero australe, il cui apparato masticatorio era simile a quello della mucca. Raggiungeva i quindici metri di altezza;
  • il Patagotitan Mayorum, la cui scoperta risale al 2014, in Argentina, che sembra il dinosauro più grande del pianeta, delle misure di trentasette metri e le sessantanove tonnellate di peso. Una delle poche cose certe, era che fosse un erbivoro.

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